La fibromialgia è una sindrome caratterizzata principalmente da dolore cronico e diffuso nel corpo che dura almeno tre mesi. Questi disagi possono manifestarsi senza motivo apparente o essere una reazione esagerata ad un evento.
I sintomi principali sono stanchezza, sonno non ristoratore e problemi cognitivi come dimenticanza, mancanza di attenzione e difficoltà di concentrazione.
La diagnosi è essenzialmente clinica, fatta dal reumatologo sulla base della relazione e dell’anamnesi del paziente. Non esistono test per individuare la fibromialgia, tuttavia esistono altre malattie che causano dolore nel corpo, motivo per cui vengono eseguiti altri test per stabilire quella che chiamiamo diagnosi differenziale.
Come per ogni malattia cronica, per la fibromialgia non esiste una cura, ma solo un trattamento per controllare i sintomi, suddiviso tra misure farmacologiche e non farmacologiche. Quest’ultima comprende l’educazione sanitaria, l’esercizio fisico di ogni genere sotto controllo medico e, nel breve e medio termine, l’agopuntura.
I farmaci per la fibromialgia lavorano per modulare il dolore. Stimolano i meccanismi naturali di analgesia o riducono l’arrivo di messaggi dolorosi al cervello.
È importante sapere che il trattamento è personalizzato e che l’assunzione di antidolorifici da banco spesso non fa altro che peggiorare la situazione.
Fonte: Veja Saude